Sfiati
A CHE COSA SERVONO:
Lo sfiato é uno strumento indispensabile per evacuare o immettere aria in condotta e mantenere la stessa libera dagli
ostacoli creati dalla presenza d’aria.
Questi ultimi, sotto forma di bolle o di emulsione causerebbero:
– Distacco della vena e parziale interruzione del flusso. Specialmente
nei punti alti, per effetto delle sacche d’aria, la portata può subire delle importanti e nocive diminuzioni compromettendo il buon funzionamento dell’intero sistema di distribuzione.
In pratica, l’aria nei tubi ha l’effetto di ridurre la sezione di passaggio e di conseguenza la portata in transito, aumentando la perdita di carico.
– Sovrapressioni dovute all’espansione o spostamento della bolla d’aria all’interno della condotta.
I problemi generati dall’assenza di sfiati, in alcune circostanze, potrebbero essere classificabili come “non drammatici” e quindi sottovalutati, mentre fenomeni come sovrapressioni e depressioni possono essere estremamente pericolosi per la vita della condotta causando seri ed onerosi inconvenienti.
L’appropriato utilizzo dello sfiato, consente con semplicità la normale esecuzione di tutte le operazioni in uso su di una condotta senza causare rischi alla rete idrica.
Le operazioni si possono così riassumere:
– riempimento di una condotta
– svuotamento di una condotta
– degasaggio o eliminazione di sacche
d’aria.
Una delle condizioni principali che uno sfiato deve garantire é la capacità di non chiudersi prematuramente in fase di riempimento per effetto della grande quantità d’aria rilasciata dalla condotta. L’esclusivo principio sulla base del quale sono stati progettati i nostri sfiati, garantisce la completa evacuazione di tutta l’aria o miscela di aria e acqua nonostante la sua velocità, evitando così gli inconvenienti generabili da una chiusura anticipata. Lo sfiato é chiuso quando il galleggiante, raggiunto dall’acqua, per effetto del suo galleggiamento,
si posiziona contro la guarnizione di tenuta.
Installazione
Gli sfiati si montano su un allaccio speciale verticale, ricavato sulla parte superiore della condotta da proteggere.
Montaggio diretto.
In generale l’allaccio è costituito da un pezzo a T e lo sfiato è direttamente montato sulla sua diramazione.
Montaggio con flangia di riduzione:
nel caso in cui non si disponga di un pezzo a T con diramazione uguale al DN dello sfiato.
Montaggio di due sfiati DN 200.
Per le condotte di DN dal 1400 al 1800 è necessaria la presenza di due sfiati abbinati per assicurare la protezione.
Il montaggio sarà realizzato seguendo lo schema a fianco, utilizzando un pezzo a T ed un piatto di chiusura opportunamente modificato.
SFIATO COTRONE |
SFIATO SIENA |
SFIATO DOPPIA FUNZIONE |
SFIATO TRIPLA FUNZIONE |
SFIATO TIPO VENTEX |