ASFALTO A FREDDO EKOPATCH
LE PRESTAZIONI DI UN CONGLOMERATO A CALDO E LA PRATICITÀ DI UNO FREDDO
DESCRIZIONE
Conglomerato bituminoso plastico a base di bitume modificato e fibre strutturali per interventi urgenti di manutenzione stradale.
APPLICAZIONI
Particolarmente indicato per il ripristino urgente di pavimentazioni stradali, anche in condizioni meteo critiche, non richiede pretrattamenti, e aderisce perfettamente alla superficie ammalorata anche in presenza di polvere, acqua e con temperature atmosferiche al di sotto dello zero. Un unico prodotto con le proprietà di un conglomerato bituminoso a caldo e la praticità di uno a freddo.
POSA ASFALTO A FREDDO
RIAPERTURA AL TRAFFICO IMMEDIATA
CARATTERISTICHE
E’ straordinariamente lavorabile e pratico, perché viene compattato dai pneumatici dei mezzi che ci scorrono sopra senza attaccarsi.
EKO PATCH è un conglomerato bituminoso composto da una miscela di graniglie, principalmente basaltiche (oltre l’85%), da fibre strutturali e da una legante bituminoso. Il legante è ottenuto da una miscela di bitumi a media/alta penetrazione con elevata modifica polimerica/ plastomerica e che sono stati sottoposti ad un processo di ossidazione. La miscela bituminosa è flussata a fini prestazionali attraverso idonei additivi. Tutto ciò, oltre ad attribuirgli performance assolutamente pregiate a fronte di un’estrema semplicità di impiego, conferisce un’insolita opacità. E’ proprio questa la caratteristica che, al momento dell’apertura del traffico veicolare gli permette di non aderire ai pneumatici, evitando gli sgraditi fenomeni di sgranamento e di dispersione della graniglia sul manto stradale.
Oltre ai consueti impieghi a cui sono destinati i conglomerati a freddo, quali ad esempio il riempimento di buche confinate e ben definite del manto stradale, può essere utilizzato per impieghi diversi in sostituzione del tradizionale conglomerato bituminoso a caldo, come avvallamenti che vanno a 0, spessori minimi, bordatura chiusini e chiusura di ragnatele/tartarughe.
MODALITÀ DI IMPIEGO
Se è possibile, rimuovere dalla superficie ammalorata eventuali residui di materiali (terra,graniglia, ghiaia, polvere) e/o acqua per migliorare le prestazioni. Nel caso in cui non fosse possibile, procedere con la stesa, l’intervento sarà comunque efficace. Riempire abbondantemente la buca o l’avvallamento, è da considerarsi una riduzione di volume dallo stato soffice a quello compatto pari al 30%.Possibilmente compattare la superficie ed il perimetro dell’intervento con un badile. Aprire l’area dell’intervento al traffico.
VOCE DI CAPITOLATO:
Fornitura e posa in opera di conglomerato bituminoso a freddo costituito da una miscela di pietrischetti, graniglie, sabbie ed additivi miscelati con bitumi ad alta penetrazione ed elevata modifica polimerica/ plastomerica sottoposti a processo di ossidazione, con aggiunta di fibre rinforzanti. Gli inerti dovranno essere in prevalenza basaltici e silicocalcarei, con perdita in peso Los Angeles < 25 e coefficiente di imbibizione < 0,015. Detto conglomerato, dovrà essere fornito in sacchi da 25kg. La percentuale dì bitume è prescritta tra il 4% ed il 6% del peso dell’aggregato asciutto. La miscela deve presentare, dopo la stesura, superficie compatta e senza sgranature. Non appena steso a traffico aperto, il materiale non dovrà aderire ai pneumatici per evitare fenomeni di sgranamento e dispersione di inerti sul piano viabile. Il conglomerato dovrà permettere la posa senza ausilio di mani d’attacco ed anche in presenza di acqua nelle buche. Il prodotto deve essere lavorabile ed efficace anche con temperature al di sotto dello 0.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Perdita in peso Los Angeles “LA” CNR num. 34/1973 prova: C= 20
Coefficiente di imbibizione
CNR num. 137/1992: < 0,015
Durata: 6 mesi nelle confezioni integre.
SCHEDA COMPARATIVA